a cura di / by Maurizio Splendore e Johnny Dall’Orto
Esiste un Design che si rivolge agli ultimi, persone e comunità che vivono ai margini del nostro concetto di benessere tanto che spesso il loro è determinato solo da piccole cose: un po’ di luce in più, un modo più comodo di trasportare l’acqua, conservare il cibo un po’ più a lungo, difendersi dalle mine sparse loro intorno. Oggetti funzionali che ripescano tecniche e tecnologie tradizionali, anche rivisitandole e migliorandole. Quando poi questi progetti si traducono in progetti di sviluppo di microimprese, si restituisce loro una meritata dignità.
There is a Design that addresses the least, people and communities who live on the edge of our concept of well-being, so much so that often their is determined only by small things: a little more light, a more comfortable way of transporting water , keep food a little longer, defend against the mines scattered around them. Functional objects that retrieve traditional techniques and technologies, also revisiting and improving them. Then when these projects are translated into micro-business development projects, they are given a deserved dignity.
